Microplastiche in abbondanza nelle acque imbottigliate di ben 11 marche, risultati più confortanti dalle analisi dell’acqua di rubinetto
Le analisi, effettuate nell’ambito del progetto giornalistico Orb Media, hanno riguardato 11 marche, 259 bottiglie e 9 paesi in cui sono vendute. In novantatré delle cento bottiglie analizzate, del campione preso in esame, sono state rilevate microplastiche definite di “improbabile” nocività da una pronuncia dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa).
I campioni analizzati per questo interessante progetto, sono stati acquistati nei seguenti paesi: Usa, Cina, Brasile, India, Indonesia, Messico, Libano, Kenya e Tailandia.
La ricerca, elaborata dall’università statale di New York a Fredonia, ha evidenziato come per ogni litro di acqua, siano presenti 10 particelle grandi 100 micron, corrispondente a 0,10 millimetri. 325 microplastiche più piccole di 100 micron sono state trovate in ogni litro di acqua analizzato.
Il polipropilene, usato per la produzione di tappi, è risultato essere la plastica più presente tra quelle rilevate dalle analisi.
Miglior risultato per le acque di rubinetto, precedentemente analizzate che avevano rivelato presenze di microplastiche pari alla metà di quelle in bottiglia.
Va ribadito che, secondo il parere dell’Efsa, le particelle trovate non hanno sufficiente carattere di nocività.
Fonte: MioGreen.it